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Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione (DRIEI)

Presentazione

Il Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione (DRIEI), attualmente coordinato dal Prof. Mario Carpentieri è attivo nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione da diversi anni. Il Dottorato appartiene alla Scuola di Dottorato del Politecnico (SCUDO).

Il progetto formativo del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione (DRIEI) intende fornire al futuro Dottore la capacità di svolgere autonomamente attività di ricerca attraverso lo studio e l’investigazione delle tematiche, avanzate e spesso sfidanti, del Dottorato.

A tal fine, il Collegio dei Docenti definisce per ogni studente del Dottorato un percorso formativo personalizzato, sulla base delle tematiche da ella/egli scelte, allo scopo di creare un ampio substrato culturale che possa consentirle/gli di affrontare ambiti tematici multi- e inter-disciplinari, pur preservando l’approfondimento di interessi specifici.

Di norma, il percorso formativo si sviluppa attraverso lo svolgimento di 60 crediti di attività didattica, da completarsi preferibilmente nei primi due anni di corso, e 120 crediti di attività di ricerca. In particolare, le attività da svolgere e gli insegnamenti da seguire, collocati tipicamente nel primo anno, sono orientati a fornire ed omogeneizzare le competenze di base. Negli anni successivi, i dottorandi potranno seguire insegnamenti avanzati attivati nell’ambito della Scuola di Dottorato, indipendentemente dalla specifica attività di ricerca, funzionali al potenziamento delle capacità multi-e inter-disciplinari. Gli insegnamenti vengono programmati dalla Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari (SCUDO) su proposta del Collegio di Dottorato e l’offerta formativa tende ad essere annualmente variata, al fine di consentire la più ampia possibilità di scelta nell’arco di un intero ciclo. Nel processo formativo, particolare attenzione è rivolta agli aspetti di trasferimento tecnologico, grazie alla continua interazione tra i docenti che fanno parte del DRIEI ed il mondo industriale, che generalmente avviene mediante lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti.

Ai dottorandi è, inoltre, fortemente consigliata una permanenza di studio di almeno 6 mesi presso Università o Centri di ricerca esteri di rilevante prestigio internazionale.

Va evidenziato che il Politecnico di Bari promuove l’internazionalizzazione dei suoi Corsi di Dottorato attraverso lo sviluppo di forme di collaborazione con Atenei e Centri di ricerca esteri al fine di accrescere le prospettive di carriera e la libera circolazione dei giovani ricercatori, nonché attraverso la partecipazione a programmi e progetti di ricerca internazionali. In tale contesto si colloca il DRIEI, che per la propria formazione è a caratterizzazione internazionale in quanto il proprio Collegio di Dottorato è composto per circa il 30% da Docenti appartenenti a qualificate università o centri di ricerca stranieri.

In considerazione della propria natura internazionale, il Dottorato di Ricerca incoraggia la creazione di accordi con prestigiose Università estere sia per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca con doppia validità sia per il titolo in co-tutela.

Brochure

Scheda del corso

  • TIPO DI CORSO
    Dottorato di Ricerca
  • SEDE
    Bari
  • DURATA
    3 anni
  • AMMISSIONE
    Con bando di concorso
  • CORDINATORE
    Prof. Mario Carpentieri

Il Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione ha durata triennale e si pone come obiettivo quello di formare ingegnerie ricercatori ad elevata qualificazione, con competenze scientifiche e tecniche avanzate, multidisciplinari ed integrate nei settori di punta delle tecnologie dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. Esso offre allo studente di dottorato la possibilità di svolgere uno studio approfondito delle tematiche di settore e la partecipazione a ricerche di alto livello nelle tecnologie dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione che includono i seguenti macro-ambiti di ricerca: “Elettronica”, “Compatibilità elettromagnetica ed Elettromagnetismo”, “Telecomunicazioni”, “Automazione industriale”, “Sistemi informativi”, “Misure elettriche ed elettroniche”, “Elettrotecnica”, “Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici”, “Sistemi elettrici per l’energia”, “Bioingegneria Elettronica e Informatica”. La formazione dei dottorandi è rivolta da un lato a rafforzare la conoscenza delle discipline fisico-matematiche di base e all’approfondimento delle discipline appartenenti ai settori scientifico disciplinari di riferimento, dall’altro a sviluppare temi di ricerca innovativi sia teorici sia applicativi dell’area dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante un’offerta formativa molto ampia costituita dai corsi specifici della Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari, dai corsi erogati nell’ambito delle lauree magistrali attinenti, dai seminari periodici tenuti da docenti italiani e/o stranieri, dalla partecipazione a scuole di dottorato, dai periodi di ricerca e formazione presso enti di ricerca e/o università estere, da attività congressuali.

Il nucleo didattico centrale è costituito dalla cultura della progettazione, basata su saperi di natura storico-scientifica come le matematiche, la storia e le tecnologie, e su procedimenti di natura tecnico-estetica, come l’attività di progettazione applicata ai campi dell’Architettura, della città, del restauro, dell’urbanistica e del paesaggio che include il calcolo delle strutture, l’uso delle tecniche di rappresentazione e di analisi dei costi.

In aggiunta agli obiettivi strategici generali, l’articolazione in diversi piani di studio è finalizzata a fornire competenze specifiche quali, ad esempio, quelle nel settore dei beni archeologici e monumentali del mondo antico e medievale in area mediterranea.

 

I laureati magistrali possono iscriversi all’Albo Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ed alla sezione A dell’Albo Professionale degli Ingegneri previo conseguimento dell’abilitazione.

Possono svolgere libera professione o impiegarsi nei seguenti ambiti:

costruzione, trasformazione, conservazione, restauro degli edifici;
valorizzazione e pianificazione delle città e del territorio;
settori produttivi (imprese di costruzione, aziende di settore, ecc.);
istituzioni ed enti pubblici e privati (amministrazioni locali e nazionali, Soprintendenze, istituti di ricerca).

Il laureato magistrale, anche non abilitato, può inoltre svolgere attività di insegnamento, di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico, ambientale e archeologico.

 

Il laureato magistrale può accedere al dottorato di Ricerca, alle scuole di Specializzazione, ai master di II livello.

Prof. Nicola Martinelli
Coordinatore del Corso di Studio

nicola.martinelli@poliba.it

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