Scheda del corso
- TIPO DI CORSO
Dottorato di Ricerca - SEDE
Bari - DURATA
3 anni - AMMISSIONE
Con bando di concorso - CORDINATORE
Prof. Mario Carpentieri
Il Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione ha durata triennale e si pone come obiettivo quello di formare ingegnerie ricercatori ad elevata qualificazione, con competenze scientifiche e tecniche avanzate, multidisciplinari ed integrate nei settori di punta delle tecnologie dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. Esso offre allo studente di dottorato la possibilità di svolgere uno studio approfondito delle tematiche di settore e la partecipazione a ricerche di alto livello nelle tecnologie dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione che includono i seguenti macro-ambiti di ricerca: “Elettronica”, “Compatibilità elettromagnetica ed Elettromagnetismo”, “Telecomunicazioni”, “Automazione industriale”, “Sistemi informativi”, “Misure elettriche ed elettroniche”, “Elettrotecnica”, “Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici”, “Sistemi elettrici per l’energia”, “Bioingegneria Elettronica e Informatica”. La formazione dei dottorandi è rivolta da un lato a rafforzare la conoscenza delle discipline fisico-matematiche di base e all’approfondimento delle discipline appartenenti ai settori scientifico disciplinari di riferimento, dall’altro a sviluppare temi di ricerca innovativi sia teorici sia applicativi dell’area dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante un’offerta formativa molto ampia costituita dai corsi specifici della Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari, dai corsi erogati nell’ambito delle lauree magistrali attinenti, dai seminari periodici tenuti da docenti italiani e/o stranieri, dalla partecipazione a scuole di dottorato, dai periodi di ricerca e formazione presso enti di ricerca e/o università estere, da attività congressuali.
Il nucleo didattico centrale è costituito dalla cultura della progettazione, basata su saperi di natura storico-scientifica come le matematiche, la storia e le tecnologie, e su procedimenti di natura tecnico-estetica, come l’attività di progettazione applicata ai campi dell’Architettura, della città, del restauro, dell’urbanistica e del paesaggio che include il calcolo delle strutture, l’uso delle tecniche di rappresentazione e di analisi dei costi.
In aggiunta agli obiettivi strategici generali, l’articolazione in diversi piani di studio è finalizzata a fornire competenze specifiche quali, ad esempio, quelle nel settore dei beni archeologici e monumentali del mondo antico e medievale in area mediterranea.
I laureati magistrali possono iscriversi all’Albo Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ed alla sezione A dell’Albo Professionale degli Ingegneri previo conseguimento dell’abilitazione.
Possono svolgere libera professione o impiegarsi nei seguenti ambiti:
✓costruzione, trasformazione, conservazione, restauro degli edifici;
✓ valorizzazione e pianificazione delle città e del territorio;
✓ settori produttivi (imprese di costruzione, aziende di settore, ecc.);
✓ istituzioni ed enti pubblici e privati (amministrazioni locali e nazionali, Soprintendenze, istituti di ricerca).
Il laureato magistrale, anche non abilitato, può inoltre svolgere attività di insegnamento, di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico, ambientale e archeologico.
Il laureato magistrale può accedere al dottorato di Ricerca, alle scuole di Specializzazione, ai master di II livello.
Prof. Nicola Martinelli
Coordinatore del Corso di Studio